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PRODOTTI TALMENTE VERI DA SEMBRARE FALSI
segnalazioni del 24.01.2005

Questa è la stanza di bottomfioc.net dedicata a quanto di più impensabilmente trucido sia mai venuto alla luce (ufficialmente!) nel mondo dello spettacolo: dischi, film, spettacoli televisivi, pubblicità, libri, gadget... Insomma, il motto è celeberrimo: "Niente Rimarrà Impunito".
Una raccomandazione: non chiamatelo "Trash" -ambigua ed ingrata codificazione di gusto ancora più dubbio del ciarpame che identifica-. Si tratta, più semplicemente, di un AltroMondo. Bizzarro.


@burghymail.it
:il meglio della posta di "paninaro":

 

Più padani, più razzisti e più esilaranti della Lega Nord, e con 4 anni di anticipo.
Potessimo scegliere, però, preferiremmo che oggi al Governo ci sedessero i Paninari anzichè i Camogli ammuffiti da Autogrill in bella mostra sul bancone di Roma Ladrona. Almeno i Paninari qualche barlume di idea e di coerenza sembravano possederlo. E a parità di incomprensibile idioma da argonauti del bofonchio, il loro era ibridizzato con la lingua inglese, non con un improponibile lumbàrd del Medioevo. I Paninari erano lungimiranti clonazioni olografiche proiettate nel futuro, anzichè figurine dei chewing gum fossilizzate nel passato. E con il loro guardaroba che costava quanto un attico in Montenapoleone ci andavano anche a dormire, non lo tiravano fuori soltanto per la spaghettata dei Druidi a Pontida per poi presentarsi in canottiera al Parlamento Europeo.
Insomma: avrà forse meritato anche l'estinzione, ma è stata una specie dalla quale la storia del costume italiano non può proprio prescindere [diversamente dalla Lega Nord, di cui già ai tempi dell'Uomo di Cro-Magnon si sarebbe fatto volentieri a meno]. E siccome per noi il profumo di naftalina di tutte le specie estinte ha l'effetto inebriante di un aerosol termale, dopo il tributo a "Dolly" ci lanciamo in una nuova serie di profanazioni e disseppellimenti catacombali con la posta del giornale "Paninaro", autentica Bibbia del movimento insieme con "Preppy", "Cucador" e "Wild Boys" nonchè esemplare cartina tornasole della filosofia hamburger e tomato.

Ringraziando in modo particolare la nostra amica Barbara che ce ne ha fatto prezioso e graditissimo dono, una ennesima esclusiva a puntate che soltanto bottomfioc.net può 'vantarsi' di divulgare...



PRIMA [E TERZULTIMA] PUNTATA

 

• estratto da "paninaro" n.30 del giugno 1988

Dear Paninaro,
chi ti swatta il papiro are two sfitties di Treviso city. Our names sarebbero Betty and Giuly, ma essendo due nomi sfigati, ci chiamano tutti Romina e Clizia. We are 14 years old and we are very okappa. Il nostro look è composto by: Uniform, Levi's, Sisley, C.P. Company, Torquoise and tantissima altra roba tosta. La nostra company è formata da Guja, Debbie, Franz, Charlie, Snoopy, Andrex, Laura, Chris, Hippo. Nella nostra company il più tosto è Charlie. Nella nostra city gli shops più gallosi sono: D'Avena, Rogers, Rione Fontana, Di Varese, G. Zugno e altri ancora. Le disco più okappa sono il "Quark" e il "Carisma", ma la più original è il "Disco Palace", frequentata da paninari/e convinti/e.
Il nostro più big problem sono i truzzoni e i ginoni nella nostra city. Non diciamo che rompono i màrrons, ma sai, hanno sempre da ridire su di noi. Noi, che siamo i più tosti, i più iper e chi ne ha ancora, più ne metta. Ma tanto, se ci facciamo venire la geniale lampadina, sappiamo noi dove fiocinarli... dentro la spazzatura, tanto è là la loro house. O swattiamo negativo?
Cambiando argomento, io (Betty) e Giuly, vorremmo mandare un salutazzo (e non un kissone sia ben chiaro!) a un boy che si considera un paninaro, ma in effetti è solo un panettiere: il suo nome è Denis. Un mega kiss, invece, lo mandiamo a Enzo Petrosino, un gallo di Varese, veramente giusto.
P.S. Vorremmo corrispondere con galli e panelle di tutto il Durango.
P.P.S. Uno smack anche a tutta la redazione, ma in particolare, al mega Davide Rossi.
P.S. del P.S. del P.S. Alberto A. sei il più original in the world by Betty.
Elisabetta e Giuliana

Dear Paninaro,
chi vi swatta il seguente papiro sono due simpatiche panelle, una bolognese e una romana. Vi scriviamo perchè siamo in crisi mega. Ora vi spieghiamo la nostra situescion: abitiamo for job nella super-truzza city of Barcellona in Spain. Poco? Nemmeno l'ombra di un gallo o di un panoz, di una preppy o sfitty. Zero! Andiamo alla scuola italiana e ce ne sono due o tre come noi, ma la maggior parte sono veri e propri tamarri, per non parlare dei dark. Quando veniamo in Italy è un sogno; purtroppo non abbiamo una company, e questa è la cosa peggiore (Help!). Inoltre il nostro look panoz (inutile elencarvelo) non viene apprezzato qui a Barcellona, visto che the spanish non sanno nemmeno cosa significhi Best Company, Charro, Stone Island, Shott, Stefanel, Uniform e impensabilissimo... Timba!!! (da disperazione!). Troppo scarso!
Quindi panoz di tutta Italy dai 0 ai 1000 anni apritevi i padiglioni: "Riempite le nostre cassette postali: stanno piangendo disperatamente!!! Please!!!". Vogliamo corrispondere con tanti altri boys and girls, gallosi e gallose per essere informate su tutto ciò che succede lì da voi. Siamo socievoli, amiamo the music, the dance, the panoz, gatti e soprattutto l'Italia. Vi amiamo tutti e ci mancate incredibilmente!!!
'Iao, 'iao a tutti voi galli e panelle! [...]
Alessandra e Claudia

Ave Paninaro,
chi ti scrive è una panozza (quasi sullo yuppie) very very original, sfornata nel '70 e oramai alle soglie dei 18 anni. Ti scrivo perchè mi urge avere da te un giudizio sul mio pan-look. Mi metteresti nei troppo giusti, nei regolari o negli scarsoni? E soprattutto perchè.
La mia attrezzatura è: Trussardi, Valentino (di loro ho l'wardrobe pieno!), Krizia, E. Coveri, N. Cerruti, Naj Oleari, G.M. Venturi, Marithè e Francois Girbaud, Lacoste, Louis Vuitton, N. D'Afrique, Sisley, Fryre, Swatch ai polsi, Ray Ban agli occhi e per finire Poison di C. Dior come parfum. Che te ne pare? Come pan-carattere sono (voce di popolo) very D.O.C. Ah! Poi come car avrò l'Alfa 164 2000 T.Spark (anche se in tutta sincerità non mi piace. Preferisco la vecchia ammiraglia Alfa 6. Ma purtroppo devo accettare, con santa pazienza, ciò che passa il convento!!!).
'Iao Paninaro e tante congratulations per il giornalino, it's very very okappa!
Cristiana '70 from Bergamo

Ave Paninaro,
chi vi fa rullare la sfera sul papiro è un mega gallo living in Padova. Now "cercherò" di scrivere in italiano per esser compreso da everybody. My name's Marco, and jo soy very incazzato. È già la terza volta che sul nostro mitico giornale, krukki e metallari si impegnano per far ricordare al tarro mondo che, assieme a drogati e skizzati esistono anche loro. Personalmente non ce l'ho con queste persone, ognuno è libero di vestire e di comportarsi come meglio crede, però, se dicono di "odiare" tanto i paninari, perchè leggono la nostra rivista?
Quello che mi ha fatto incazzare di più è stato che, nel numero 28, tre metal, sfigatamente della mia stessa city hanno detto di avere casualmente trovato un giornalino e averlo letto. Volete sapere cos'è nascosto dietro questo casualmente? Ve lo dico io. C'è tanta invidia, tanta gelosia, tanta voglia di essere come noi.
Comunque mi sono accorto di avere sdrumato abbastanza e quindi vi saluto e vi ringazio per avermi ascoltato.
P.S. Non voglio che mi giudichiate male, anche se so di esserci andato un po' pesante ho scritto quello che pensavo. In fondo la Panino Posta serve anche a questo. Nella speranza che pubblichiate il mio papiro mando many kisses a tutte le panelle in ascolto.
Marco '72

Ave Paninaro,
chi rulla sul papiro è un tozzo di Roma e ci tengo a precisarlo. Ho preso di fissa una super galla di dio Simona, vista bazzicare per Roma che chiedeva mezzo sacco, e a chi lo va a chiedere? a un boro imitatore, che come al solito gli risponde: "Non cio' na' lira" [sic]. Io, ipergallo rampante la prendo di fissa, lei si avvicina e con voce extra, super, iper, mega dolcissima, mi chiede mezzo sacco ed io sempre da super gallo rampante sgancio due sacchi, poi sempre con voce dolce mi fa il terzo grado, strappandomi un appuntamento, alle 16.00 di fronte ad Energie, via del Corso; mi aveva arpionato!
Il day successivo vado all'appuntamento, ma invano, avevo proprio preso una buca, mi diede una di quelle extra mega galattiche sole, indecifrabile, ma non mi scoraggiai, cercai di rintracciarla, invano, per tutta la city chiesi di lei, ma fu inutile. Ti prego Simona, se stai leggendo il mio papiro rispondimi o fatti sentire per telefono.
P.S. Simona mi manchi una cifra.
P.P.S. Pubblicate il mio papiro, vi prego!
P.P.P.S. Ave a tutte le pischelle dell'anfibio
by Fly '73



 


: il trionfo della memoria :
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