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PRODOTTI TALMENTE VERI DA SEMBRARE FALSI
segnalazioni del 07.01.2003
 

Questa è la stanza di bottomfioc.net dedicata a quanto di più impensabilmente trucido sia mai venuto alla luce (ufficialmente!) nel mondo dello spettacolo: dischi, film, spettacoli televisivi, pubblicità, libri, gadget... Insomma, il motto è celeberrimo: "Niente Rimarrà Impunito".
Una raccomandazione: non chiamatelo "Trash" -ambigua ed ingrata codificazione di gusto ancora più dubbio del ciarpame che identifica-. Si tratta, più semplicemente, di un AltroMondo. Bizzarro.

cinque passi nel delirio

 

SABRINA SALERNO - "VOLA" (dall'album "Over The Pop" 1990)
Qualcosa si può intuire già dal titolo, anche se rispetto a quello originale manca il soggetto "La Notte". Trattasi infatti di una pseudo-cover della canzone di Lorella Cuccarini di un paio di anni prima, sigla della trasmissione "Odiens" (dove peraltro lavorava anche Sabrina). In realtà non è una cover vera e propria, perchè il testo è in inglese con tanto di ritornello bilingue che scimmiotta la versione di Lorella. Il fatto è che il crossover linguistico crea un minestrone di pronunce e di ritmica che definire improbabile sarebbe ancora riduttivo -solo un esempio: <<La notte vola/all'ombra di un destino/io ti sarò vicino/ti prego resta sempre bambino>> diventa <<Wake up and vola/Forever be vicino/Believe in your destino/Don't lose time you're an english bambino>>-. Da notare che l'album è prodotto da Giorgio Moroder ed Elvio Moratto: mica trottoline.
Voto: 8

BRIAN MOLKO & ASIA ARGENTO - "JE T'AIME MOI NON PLUS" (singolo 2002)
Singolo uscito -a quanto pare- unicamente per il mercato francese, che istituisce un'accoppiata tanto imprevedibile quanto quella di Fausto Leali e Luisa Corna a Sanremo nel 2002. Brian Molko, leader dei Placebo, evidentemente stanco del suo ruolo di bambola rock sensuale ed isterica, duetta con una Asia Argento le cui qualità vocali ci riportano immediatamente alla mente Giorgia Fiorio (per quanto non dica altro che "Moi Non Plus" per tutta la canzone) e ci regala la cover numero 3015 dello storico pezzo di Jane Birkin. Qualche effettino elettronico, qualche sospiro supercampionato, qualche nebuloso rigurgito glam. Non sarebbe neanche male, se non fosse che dopo 15 secondi è come averla già ascoltata tutta, e che le voci potrebbero in realtà appartenere a chiunque.
Voto: 6

CICCIO & LE BUBBLES - "HEY BOYS! HEY GIRLS!" (bonus track 1999)
Tanto per mettere subito in chiaro le cose, <<Michael Cadeddu in arte Ciccio (dal Medico in Famiglia) appare per cortesia della Junior C.P. Film snc di Maria Rosaria Caracciolo di Torchiarolo>>. Questo è quanto riportato un po' ovunque nel cd della compilation "Hit Hit Hurrà", prodotta in base a non si capisce quale indagine di marketing e destinata ad un pubblico di ragazzetti possibilmente under-15 che hanno bisogno della colonna sonora per fare aerobica in cucina. Con una bonus track destinata ad entrare nella storia del sottovuoto a perdere in cui il titolo fa presagire addirittura una cover dei Chemical Brothers. Purtroppo (o per fortuna) si tratta di una tamarrata dance originale (nel senso di 'inedita') con inciso rappato dal baby-Eminem di Casa Italia: <<Siamo noi i ragazzi del 2000/La fantascienza la viviamo/Con i mostri combattiamo/In amore mi sento imbranato/Ma senza quello sarei sbrindellato>>. Vogliamo Ciccio & le Bubbles anche a Sanremo.
Voto: 0 e lode

BUFO BOREA - "NON È LA MELA" (singolo 2002)
Quando un progetto paramusicale ed apocalitticamente weird rivela insospettabili griffe, le papille gustative si abbandonano ad erezioni spontanee che chiedono soltanto di essere soddisfatte. È questo il caso dei Bufo Borea, un duo da Balera del DopoLavoro che ci racconta che il frutto del peccato non è la mela, bensì <<Una banana per me/Ed un'altra per te/E siamo felici>>. E dietro a tutto questo, l'inaspettata sorpresa: Mario Venuti dei -furono- Denovo, poi accoppiatosi anche a Carmen Consoli per il singolo "Mai Come Ieri", e perennemente ricoperto da una patina di 'musica d'autore anche con una certa puzzetta sotto il naso'. Beh, evidentemente le cose sono cambiate. La copertina manda in crash di sistema l'idea stessa di Photoshop, e completa la meraviglia in maniera sublime.
Voto: 8

GRAZIANO ROMANI - "C'È SOLO L'INTER" (singolo 2002)
Inno ufficiale della squadra nerazzurra impennatosi fino al numero 19 della hit parade ufficiale dei singoli. A quanto pare, il genere musicalcistico così in voga negli anni 80 non ha ancora smesso di generare entusiasmi e -soprattutto- vendite. È pur vero che il Chievo Verona può vantare addirittura un inno cantato da Spagna, ma sicuramente non può vantare delle ultrà-lyrics (anzichè delle 'ultralyrics') che recitano <<È vero/Ci sono cose cose più importanti/Di calciatori e di cantanti/Ma dimmi cosa c'è di meglio/Di una continua sofferenza/Per arrivare alla vittoria/E poi non rompermi i coglioni/Per me c'è solo l'Inter/A me che sono innamorato/Non mi venite a raccontare/Che cosa l'Inter deve fare>>. Chissà cosa pensa Moratti di cotanta spregiudicatezza.
Voto: 5

: il trionfo della memoria :
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