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PRODOTTI TALMENTE FALSI DA SEMBRARE VERI
segnalazioni del 13.11.2002
 

Questa è la stanza di bottomfioc.net dedicata a quanto di più impensabilmente trucido NON sia (purtroppo!) mai venuto alla luce nel mondo dello spettacolo: dischi, film, spettacoli televisivi, pubblicità, libri, gadget... Il tutto all'insegna del motto: "Niente Sarebbe Potuto Restare Impunito".
Una raccolta di progetti inventati di sana pianta, ma assolutamente plausibili e verosimili, coi tempi che corrono. Da più di vent'anni a questa parte. Tutto ciò che avreste sempre voluto chiedere, ma nessuno avrebbe mai potuto darvi. Anzi, nessuno avrebbe mai potuto Darwin. Ciò che segue, infatti, è materiale antievolutivo.

MICHELE CUCUZZA - "PER TE (CHE SEI IL MIO CUORE)" (album 1999)
Come giornalista aveva la carrozzeria di una Lamborghini e il motore di un'Ape. Inevitabile la 'promozione' a showman. E poichè come showman ha la carrozzeria di una Lamborghini e la versatilità di un Land Rover, era altrettanto inevitabile la 'promozione' a cantante. Senza neppure transitare per la gavetta del canonico singolo d'esordio, Michele si tuffa di slancio nella realizzazione di un intero album: 13 canzoni scritte a quattro mani dallo stesso Cucuzza con Paolo Limiti, più una bonus ghost track, "Storie (Della Nostra Storia)", cantata in duetto con Anna Kanakis e scartata alle pre-selezioni di Sanremo. Nonostante il martellante battage pubblicitario, le vendite restano al di sotto delle aspettative. Almeno fino a quando Paulina Rubio traduce in spagnolo "Dal Cielo (Piange La Luna)" e sbanca in Sud America.
Voto: 7

RICKY MEMPHIS & SABRINA FERILLI - "CORE DE ROMA" (singolo 2002)
Campionato di calcio 2001/2002. La Roma è ancora in lotta per lo scudetto, alla disperata rincorsa di un bis. La mascotte ufficiale della squadra, Sabrina Ferilli, nell'attesa di prodigarsi in un liberatorio (per i tifosi) striptease, pubblica uno scaramantico inno semi-ufficiale in compagnia del sempre piacevole Ricky Memphis. Doppiandosi l'uno con l'altra, Sabrina e Ricky danno vita ad una canzone intima, vibrante ed orecchiabile, impreziosita dalla presenza di Fabio Capello nei cori e di Antonello Venditti al guardaroba. Testo di Francesco Totti, ritmo sudamericano affidato a Gabriel Batistuta. E c'è persino un remix progressive di Mauro Picotto.
Voto: 7

FIONA MAY - "THE SUMMER IS MAGIC 2002" (singolo 2002)
Divenuta uno dei personaggi pubblici più amati dagli italiani -non soltanto da quelli sportivi-, Fiona si lascia convincere a tentare il grande salto nel mondo della musica, complice anche la concomitanza con il suo anno sabbatico dalle piste di atletica. La sua casa discografica le appioppa la rivisitazione di un vecchio successo di qualche estate addietro ("The Summer Is Magic" di Playahitty) nella speranza di fare centro con il minimo dispendio di risorse creative e con il minimo bisogno di risorse vocali. Ma il problema, una volta tanto, è opposto: Fiona srotola un'imprevista ugola da regina del soul, e il progetto viene immediatamente trasformato da dance maranza a raffinato gospel. Nella classifica ufficiale di Billboard sale fino al terzo posto. Clamoroso.
Voto: 8 e mezzo

CHICCO SFONDRINI - "IL DOTTOR ZHIVAGO" (audiolibro 1987)
Chi è Chicco Sfondrini? È il MegaDirettoreGalattico AzzeccaGarbugli della scuola di "Saranno Famosi", più insoddisfatto di Alessandro Cecchi Paone e meno sorridente di Rocco Buttiglione. Ha una sola missione: seminare zizzania tra i suoi vitellini costringendoli all'automacellazione. Ai suoi esordi, nel 1987, rispondendo ad un annuncio su "Professione Geometra" diventa collaboratore di una casa editrice che realizza audiovisivi per le Elementari, e incide -in un elegante cofanetto di 7 audiocassette- una versione integrale de "Il Dottor Zhivago" da allegare ai sussidiari. L'accento da milanesotto piccolo borghese suona un po' troppo decontestualizzato, e Chicco viene infine silurato a favore di Sandy Marton.
Voto: 2

"DIARIO DI UN UOMO CHE PIACE" (film 1991 - di Massimo Boldi, con Massimo Boldi, Marina Suma e Alessandra Martines)
Accusato di essere il comico più commerciale -e meno comico- d'Italia, Massimo Boldi decide di punto in bianco di dimostrare ai suoi detrattori quanto valga veramente, e lo fa scrivendo, dirigendo ed interpretando, per la prima volta, un film drammatico. L'idea, di per sè, sarebbe semplicemente fiacca: un uomo seduce due donne tenendo un diario giornaliero delle sue scorribande. Quando entrambe gli chiederanno l'esclusiva, lui si suiciderà non sapendo quale scegliere. C'è un effetto collaterale imprevisto: casting e recitazione fanno piegare dalle risate, e Massimo Boldi viene incensato per aver finalmente tirato fuori la sua più intima e pregevole vena comica. Un successo senza attenuanti.
Voto: 9

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